La nuova TV

marzo 17, 2007

Stiamo vivendo un’era con una profonda trasformazione tecnologica. Ovviamente non lo scopro io, è almeno 30 anni che lo sento dire e dirlo adesso sembra scoprire l’acqua calda.

Negli ultimi anni lo strumento che sta cambiando più velocemente non è il computer, ma la televisione. Nel giro di poco tempo infatti è apparso il satellite e adesso il digitale terrestre e tra poco (forse!) avremo anche la televisione in hd.

Sta però facendosi avanti una nuova tecnologia di trasmissione dei contenuti video. Perché di questo si tratta, di contenuti video trasmessi.  E’ la trasmissione via internet. Non è ancora pronta al grande pubblico, ma a sentire le ultime notizie non manca molto. La bbc e YouTube hanno infatti firmato un accordo per trasmettere tre canali della Bbc sul sito di streming video. Si tratta di una rivoluzione perché rispetto alla televisione tradizionale è direttamente l’utente che sceglie il palinsesto che vuole vedere.

Analogo discorso per quanto riguarda Babelgum società nata da un’idea italiana finalmente, l’ideatore è infatti il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia. Anche in questo caso sarà l’utente a scegliersi il palinsesto.

I l tutto è chiaramente legato al diffondersi della banda larga, cosa che in Italia sta avvendendo non proprio rapidamente ed infatti i primi fuitori di questa nuova modalità saranno le persone di lingua inglese, spagnolo e cinese.

La nascita di questo servizio sarà per il 2008 e come dicono gli ideatori “Siamo di fronte alla scoperta di un nuovo continente di cui, per ora, stiamo vedendo solo la spiaggia mentre resta tutto un mondo vergine da esplorare”. Insomma tra un po’ cambieremo le nostre abitudini e ne vedremo delle belle, non fosse altro per l’alta definizione che sta arrivando.


Per fortuna un Ministro sa cosa fare

febbraio 22, 2007

Il Ministro di cui sto parlando è Nicolais, Riforme e Innovazioni nella pubblica amministrazione. Sul sito del Governo c’è il suo curriculum. Non è una persona da poco!

In un momento così drammatico per il Paese, lui ha la ricetta per farci uscire dalla crisi: ha infatti sbloccato i compensi per Pippo Baudo e Michelle Hunziker. Senza questo sblocco infatti non avremmo potuto vedere il Festival di Sanremo. Certo perché altrimenti non si sarebbe potuto procedere ai pagamenti dei loro compensi in quanto superiori ai 272mila euro.

L’allarme per questo pericolo era stato lanciato qualche giorno fa dall’Unità che aveva fatto un articolo in prima pagina addirittura.

Come avremmo fatto senza Festival?? Come avrebbero fatto Baudo e la Hunziker con un compenso inferiore ai 272mila euro??

Il governo che è caduto? Niente in confronto al Paese senza Sanremo!

Meno male che era quello di Berlusconi il governo che dava nani e ballerini invece di risolvere i problemi.


hd-dvd o blue-ray?

gennaio 30, 2007

hd-dvd o blue-rayL’hd-dvd e il blue-ray sono i due formati usati attualmente per memorizzare filmati ad alta definizione su disco. I normali dvd che abbiamo in tutte le case non sono infatti ad alta definizione, contengono infatti una quantità di dati non sufficiente per un film in hd.  La presenza di due formati impone al cliente di fare una scelta oppure di avere due diversi lettori a casa (o prenderne uno ibrido che è la stessa cosa di averne due).

Quando nascono situazioni simili generalmente è il mercato che decide quale formato sopravvive e quale invece rimarrà nel dimenticatoio. Una scelta simile si era già verificata negli anni 80 quando esistevano due formati: il vhs e il betamax. Quest’ultimo era più avanzato, ma il vhs si diffuse maggiormente (e infatti i lettori di cassette vhs li abbiamo in tutte le case) perché fu scelto come supporto per il film hard. In pratica quello che abbiamo in tutte le case lo dobbiamo all’industria del porno.

La scelta attuale sta cadendo su hd-dvd perché più economico e perché sembra che la Sony non autorizzi i filmati erotici sul formato blue-ray (tecnologia di cui è proprietaria). La Sony, ricordiamolo, era proprietaria anche della tecnologia betamax. Insomma sembra che la moralità sia costata e stia costando molto cara alla Sony.

Se si ripeterà la stessa cosa, avremo ancora una volta la nostra vita tecnologica dettata dai costumi del porno e questo è indicativo di quello che è importante per noi.


La pupa e il secchione

ottobre 24, 2006

Ieri sera è finito il reality che ha contagiato l’Italia. Tutti ormai conoscono Nora, Ilaria, Monti e Sala (anche se si fa finta di no).
Si fa finta di no perché il programma non è di quelli intelligenti, che aprono la mente alla cultura. Come se ci dovessero essere solo programmi colti!
In realtà è piacuto perché chiunque si sentiva sollevato: Venivano proposte belle ragazze e quindi irraggiungibili, ma se scoprivano ignoranti. C’erano ragazzi intelligentissimi (forse), ma erano improbabili come adoni. Insomma uno si consola, non si è troppo fighi, ma nemmeno troppo sfigati.

La cosa bella è che i secchioni stanno iniziando ad andare in palestra, mentre le pupe non si sa cosa faranno. E’ un po’ il vecchio adagio: chi va con lo zoppo impara a zoppicare.

A ben guardare è la metafora di quello che succede nella nostra società: perché altrimenti avrebbe così tanto successo Kate Moss?


La pupa e il secchione e Le iene

ottobre 19, 2006

Le ieneCos’hanno in comune le iene e la pupa e il secchione? Sembrerebbe ben poco. Il primo è un programma intelligente, almeno a detta di tutti. Il secondo invece è una boiata colossale, anche questo a adetta di tutti. Tutti che comunque lo guardano.
In realtà l’altra sera ho trovato un bel collegamento tra i due programmi.

Il punto forte della pupa è la loro (pseudo)ignoranza; fanno vedere delle foto di personaggi famosi e le pupe non ne riconoscono uno. Ma anche per i parlamentari è così! L’avete visto cos’hanno combinato i parlamentari alla prova di cultura generale. La data di scoperta dell’America? Boh! Cos’è il Darfur? Il Darfur??? E la Consob?

Insomma sembravano tutti delle pupe, ma quelle vere almeno vale la pena vederle!!!!!