Le infiltrazioni d’acqua all’asilo

giugno 4, 2007

Si sono lette un sacco di cose sull’allagamento dell’asilo e la fantasia di qualcuno rischia di presentare la situazione come l’alluvione di Firenze.
Ci sono stati dei problemi di infiltrazioni d’acqua all’asilo e nessuno lo nega, ma una certa dose di esagerazione da parte di chi ha interesse a disfare piuttosto che a fare c’è stata.
Ringraziamo chi si è voluto prodigare ad arginare la piena con secchi e quant’altro e cerchiamo di analizzare quanto è successo.
Venerdì mattina si è verificato un problema di infiltrazioni nel salone d’ingresso dovuto alle forti piogge. Lo stesso problema, ma di minore entità, era già stato riscontrato all’inizio della settimana ed erano già stati programmati gli interventi necessari ma la quantità delle piogge ha amplificato il problema (anche mediaticamente).
Vista la situazione di venerdì tuttavia la direttrice ha deciso di sospendere le attività della giornata rimandando i bambini a casa. Già alle 8:00 il tecnico comunale era in loco per un sopralluogo; sono stati individuati i punti critici e durante il pomeriggio sono stati effettuati degli interventi a tampone non definitivi che già hanno limitato di netto le infiltrazioni. Sabato sera solo in 3 secchi era presente dell’acqua mentre non ne era presente nei restanti.
Oggi gli interventi già programmati sono stati messi in opera (dovrebbero durare una decina di giorni) al fine di escludere i pluviali murati e piazzare quelli esterni; interventi approvati e finanziati in giunta giovedì scorso. Importante è che su tutta la superficie dell’asilo solo un’area stimabile di 20 mq si è verificato il problema, proprio in corrispondenza del cedimento del pluviale (o meglio della guaina isolante che lo protegge) incriminato e in corrispondenza di un lucernario a tetto. E’ riscontrabile come l’infiltrazione abbia  perlopiù un andamento lineare proprio perché c’è di mezzo un pluviale e il tetto non è uno scolapasta da “acqua alle caviglie” (situazione che è impossibile che si verifichi visto che non è una vasca da bagno!).
Questo è quello che si è verificato e come ha agito la giunta; non si tratta di mezze verità o cose del genere; anche perché di mezze verità noi non sappiamo che farcene.


Il consiglio comunale di ieri sera

dicembre 21, 2006

Ieri sera è stato un bel consiglio comunale dove si è davvero discusso tra i vari gruppi consiliari.
Ci sono stati emendamenti e risposte, alcuni emendamenti sono stati accolti mentre altri sono stati respinti.  In alcuni punti la discussione ha appronfondito decisamente i temi trattati. Insomma si è vista all’opera la democrazia in cui la maggiorana propone e le varie opposizioni criticano in maniera finalmente costruttiva (anche se non su tutto).

C’è anche chi la pensa diversamente dicendo che il consiglio comunale non è mai sceso così in basso oppure dicendo che la Maggioranza ha fatto una figuraccia. Io non la penso così. Quello che è avvenuto ieri sera è stata una discussione seria in cui ci si è confrontati e si è accolto quello che è sembrato positivo e rifiutato quello che non lo è sembrato. Il resto sono solo chiacchiere di chi pensa che la discussione sia una cosa negativa.


Ufficiale: a Binago la Maggioranza non può replicare

novembre 28, 2006

Sembra essere questa la situazione che attanaglia Binago.

Mi spiego bene. Qualche settimana fa il neonato Gruppo Misto ha distribuito per le case binaghesi un volantino in cui si denigrava apertamente l’operato del gruppo di Maggioranza. Nessun problema da parte mia, è un loro diritto; d’altronde se hanno costituito questo nuovo gruppo è perché non la pensano come noi.

Qualche giorno fa abbiamo deciso di rispondere alle affermazioni, secono noi scorrette, del volantino distribuendone uno noi in cui spiegavamo perché a nostro avviso il nostro operato fosse invece corretto e rivolto al bene del paese. Francamente non penso che sia una cosa così sconvolgente. Anzi… mi sembra giusto che i cittadini abbiano anche la nostra versione.

Adesso scopro che il gruppo Apebinago ci accusa di non aver incluso nel volantino la versione con cui venivamo attaccati. Ma è mai possibile un attacco del genere? La versione accusatoria è già nelle case dei cittadini!
Dimenticando inoltre  che loro sono stati i primi a non voler riportare sul loro pseudo giornalino una mia difesa.

Evidentemente la voglia di cercare di ingraziarsi la nuova Minoranza porta a degli eccessi.


Saw L’enigmista a Binago. Ovvero delle minoranze…

ottobre 26, 2006

I messaggi che mi stanno arrivando da parte della nuova Minoranza sembrano quasi mafiosi… “tu sai cosa voglio dire” e cose del genere.
Dice inoltre che non si sono coalizzate anche se così appare.

Non so se avete visto Saw L’enigmista e il seguito. Ma sembra proprio la trama di quel film, e il paragone non è così forzato. E spiego il perché.

Attenzione: se non avete visto i due film, o non avete visto il secondo, non proseguite perché sto per svelarne la trama.

Nel primo film L’enigmista prende di mira delle vittime e se riescono a  risolvere un enigma sopravvivono. Nel secondo ritroviamo la stessa caratteristica, ma alla fine si scopre che una delle vittime del primo film, opportunamente indirizzata, si è coalizzata con l’enigmista originario per uccidere il detective.

A me sembra tanto lo stessa situazione. Ovvio che non si tratta di far fuori nessuno, ma il paragone legge.

Un mezzo per uscirne c’era, ma quando non si ascoltano i consigli…

Una cosa voglio fare notare… dov’è finito il messaggio del gruppo misto con la mia risposta sul sito della minoranza? Forse è stato tolto? E perché? Ancora una volta l’unica cosa rimasta è una risposta a qualcosa, ma non si sa che cosa… Non sarà che così è più facile gettare fango?


Le minoranze a Binago

ottobre 25, 2006

Adesso che abbiamo due minoranze a Binago si sono coalizzate. Almeno così sembra.
Sul sito della Minoranza orginale adesso appaiono gli articoli della nuova Minoranza… e pensare che fino a 2 mesi fa non si potevano soffrire. Mah… potenza del gioco delle parti.

La cosa brutta è che quella nuova sta prendendo il vizio di quella vecchia: urla al lupo al lupo anche senza sapere o capire per cosa lo grida. Tanto per gridare.
Ne è  esempio lampante la faccenda dell’integrazione delle richieste del gruppo misto per il prossimo consiglio comunale. Dopo 2 girni che aveva fatto la richiesta già urlava alla scorrettezza… e nelle stesse ore il Presidente del Consiglio stava firmando l’integrazione. E al posto di considerare se non aveva sbagliato i tempi, si è messa subito ad attaccare su altre cose.

Bianca! Se, mai leggerai questo post, ricordati che a gridare al lupo al lupo per niente quando il lupo arriva non ti crederà nessuno.