Back to NY

Son tornato a New York; dopo la prima volta del Luglio quando ci sono stato per due settimane adesso sono qui più a lungo. 5 settimane. Un periodo lungo che mi permetterà di vedere più cose, ma che mi permetterà anche di migiorare il mio inglese.

Appena arrivato domenica nel primo pomeriggio sono andato subito a Manhattan; già a piedi è abbastanza caotica, in macchina lo è ancora di più. Soprattutto se non si ha il navigatore è un attimo sbagliare strada e ritrovarsi dalla parte opposta a dove si voleva andare.

La mia base non sarà purtroppo nel cuore della Grande Mela, ma un po’ più fuori, nel New Jersey. Tanto qua le distanze non contano molto.

Ieri ho incontrato per la prima volta un mio collega amaricano che si chiama Jason. Il nome mi ricordava qualcosa. Infatti è l’assassino del fil Venerdì 13. Un po’ inquitante, anche perché il film l’hanno girato qua nel New Jersey. Il tutto inizia a diventare pericoloso.

Queste sono le indicazioni da dove sono a dove han girato il film

La trasferta a New York

Ho preparato un po’ di album con le foto scattate nel corso della mia trasferta negli Stati Uniti.

In realtà non ero a New York, ma a South Brunswick, molto vicino a Princeton (dove c’è anche la clinica dove hanno girato gli esterni del Dr. Hourse).

Princeton è molto carina come cittadina, molto pulita e tranquilla con le tipiche case di legno americane con il porticciolo dove prendere il fresco la sera.

New York è invece semplicemente il centro del mondo. Non si può paragonare con nessun’altra città.

Di seguito le foto.

New york 14 luglio

New york 13 luglio

Atlantic City

Cape May

Foto varie a New York e Princeton

Ufficio a South Brunswick

Camera